Colpo di mazza, di piede, di mani, con cui il direttore di coro segnava il tempo ai cantori. Nel mensuralismo (➔), complesso determinato di tempi (notato con stanghette-limite attraverso il rigo musicale) il cui numero e modo di susseguirsi genera l’andatura metrica della composizione; in tal senso il termine è frequentemente sostituito dal gallicismo misura. I primi esempi di b. notate a stanghetta si incontrano nelle intavolature. Si chiama b. d’aspetto una b. che segna una pausa di equivalente valore.
TECNICA
La parte sia del telaio fisso (a in fig.) sia di quello mobile (b) di un infisso, in corrispondenza della quale i due battenti restano a contatto quando l’infisso è serrato. Le due b. sono sagomate ad angoli o secondo profili curvi: quella appartenente alla parte fissa si chiama b. fissa o controbattuta, quella della parte mobile, b. mobile. La b. serve a chiudere la fessura che rimane tra telaio fisso e battente, quando quest’ultimo è chiuso; tale fessura deve essere lasciata per non ostacolare la manovrabilità del battente; la b. crea inoltre l’arresto per il battente medesimo.