Roccia della famiglia delle argille, composta di un minerale argilloso del gruppo delle smectiti, solitamente montmorillonite o beidellite; deriva dalla trasformazione di materiale vulcanico (di solito prodotti piroclastici, più raramente rocce effusive), in situ o seguita da trasporto e risedimentazione. Per le sue caratteristiche fisiche e chimiche (plasticità, adsorbimento, scambio ionico, effetto stabilizzante su emulsioni e sospensioni) è largamente usata in ceramica, in fonderia, nella depurazione e chiarificazione delle acque, nella chiarificazione dei vini, nella raffinazione dei prodotti petroliferi, nella fabbricazione di pellicole trasparenti e translucide, nelle cartiere, nei saponifici ecc. Inoltre è spesso usata per l’eliminazione in loco di infiltrazioni in giunti e tubazioni: in presenza di acqua si rigonfia fino a 10 volte il suo volume e aderisce fortemente, arrestando la perdita. Usata come additivo del cemento portland nei calcestruzzi e nelle malte, conferisce loro buone caratteristiche di lavorabilità e di plasticità.