(lat. Baetica) Antica provincia romana della Spagna meridionale (circa l’odierna Andalusia), formata da Augusto: dal fiume Betide (Guadalquivir) fu detta Hispania ulterior Baetica e poi (Hispania) Baetica. Fu divisa in quattro distretti, con capoluogo rispettivamente a Gades (Cadice), Hispalis (Siviglia), Ástigis (Écija) e Corduba (Cordova), che fu anche sede del governatore. Era provincia senatoria, retta da un proconsole; nel 3° sec. passò alla dipendenza dell’imperatore. Numerose erano le città federate o libere; Vespasiano estese a tutte la cittadinanza romana. La romanizzazione della regione fu così completa che essa diede a Roma consoli (Lucio Cornelio Balbo), imperatori (Traiano e Adriano), e filosofi e letterati come Seneca, Lucano, Pomponio Mela e Columella. La regione era ricca per la fertilità del suolo, per l’oro, l’argento, il piombo e per le cave di marmo. La solcavano molte strade, tra cui la Via Augusta che arrivava dall’Italia seguendo la costa fino a Valenza e poi nell’interno toccava Castulone, Cordova e Cadice.