Città della Francia occidentale (145.100 ab. nel 2005), nella Bretagna (dipartimento di Finistère). È la maggiore base militare francese, in una rada ben riparata, in comunicazione con l’Atlantico per mezzo di un canale naturale ( Goulet de B., largo 2 km). È pure notevole scalo commerciale (petrolio, carbone, cemento, legname, vino, cereali, frutta). La città ha cantieri navali, stabilimenti chimici, tessili e per la lavorazione di prodotti alimentari (conservifici di pesce).
Sede sin dall’epoca romana di un castello fortificato, dopo il 9° sec. fece parte della contea di Léon e nel 1239 fu ceduta a Giovanni I duca di Bretagna. Passata alla Corona di Francia nel 1491, fu grande arsenale marittimo durante le successive guerre di predominio in Italia e in Europa, e divenne il massimo centro di costruzioni navali e porto militare in Francia dopo l’istituzione della Marina di Ponente (1631). Sul finire del 17° sec. fu fortificata da Vauban; trascurata da Napoleone I, dopo la Restaurazione (1815) recuperò l’antico ruolo. Nel giugno 1940 fu occupata dai Tedeschi che ne fecero una munitissima base per i sommergibili (e fu perciò soggetta a gravi bombardamenti aerei).