Matematico italiano (Innsbruck 1906 - Roma 1985); prof. (dal 1939) di matematica finanziaria all'univ. di Trieste; poi (dal 1954) di matematica attuariale e quindi (dal 1961) di calcolo delle probabilità nell'univ. di Roma. Ha ottenuto risultati di rilievo, che esprimono sempre punti di vista originali, nel campo della matematica pura, in partic. nel calcolo delle probabilità, ove è esponente di una nuova corrente, come pure nel campo della matematica applicata (assicurazioni, teoria del rischio, ricerca operativa). Oltre a memorie scientifiche, ha pubblicato, tra gli altri, i volumi: Matematica logico-intuitiva (1959); La matematica per le applicazioni economiche (con F. Minisola, 1961); Teoria delle probabilità (2 voll., 1970). Va ricordata la sua attività organizzativa in seno all'Istituto centrale di statistica e al Consiglio nazionale delle ricerche. Dal 1980 socio nazionale dei Lincei.