(sp. Cádiz) Città della Spagna meridionale (128.554 ab. nel 2007), capoluogo della provincia omonima. Sorge sulla costa atlantica, all’estremità inferiore della Penisola Iberica, sulla piatta estremità settentrionale di un’esile lingua alluvionale, con la quale termina la penisoletta chiamata Isla de León (tagliata a S da un canale). Questa, correndo nella medesima direzione della costa, forma una baia, entro la quale sfocia il fiume Guadalete; la penisoletta del Trocadero divide la baia in due parti: una meridionale più interna e una settentrionale aperta verso l’oceano. La città ha pianta regolare, con vie rettilinee e ampi viali lungo la costa. A S l’abitato si prolunga nel quartiere di S. José (smistamento ferroviario). Caratteristiche le case bianche, non alte, coperte da terrazze. Alla punta della penisola, si trova il porto con una zona franca (dal 1914). Lo scalo assorbe parte del traffico spagnolo per l’America (importazione di carbone, minerali di ferro, acciaio, macchine, petrolio, legname; esportazione di vini, olio d’oliva, sale, sughero). Attività industriali nei settori meccanico (cantieri navali, costruzioni aeronautiche), alimentare (conservificio di pesce) e della manifattura di tabacco. Centro culturale e turistico.
Fondata dai Fenici, fu città potente e opulenta. Base cartaginese durante la conquista romana della Spagna, dal 206 fu fedele alleata di Roma. Decadde nel periodo della dominazione visigota (5°-8° sec.) ma, dopo la conquista musulmana (711), fu contesa fra varie popolazioni arabe africane fino alla riconquista cristiana di Alfonso il Saggio, re di Castiglia (1262). Per la sua natura di città-piazzaforte, fu anche più volte esposta alle rappresaglie inglesi. La guerra di indipendenza spagnola contro Napoleone vi ebbe inizio nel 1808. Vi risiedettero la Giunta centrale, il Consiglio di reggenza e poi le Cortes che, perdurando ancora l’assedio francese, vi proclamarono la Costituzione (1812). Nel 1820 partì da C. il movimento insurrezionale contro re Ferdinando VII; dal 1823 al 1828 fu in mano ai francesi. Nel 1868 la baia di C. fu sede del pronunciamiento delle truppe spagnole che detronizzarono Isabella II. Durante la guerra civile cadde in potere ai nazionalisti (1936).
Golfo di C. Ampia insenatura marina che si apre a N di Cadice. I fondali sono molto bassi; alcuni buoni porti si trovano nella parte più interna.