(lat. Capitolium) Il più piccolo dei 7 colli di Roma. Consta di due sommità: sulla prima, l’antica arx con il tempio di Giunone Moneta, ora è la chiesa di S. Maria in Aracoeli; sulla seconda, ora occupata dal palazzo dei Conservatori, sorgeva il tempio di Giove (con tre celle dedicate a Giove Capitolino, Giunone e Minerva), fondato da Tarquinio Prisco e ricostruito varie volte, per ultimo da Domiziano. Fra le due sommità sorgeva il Tabularium (l’archivio dello Stato). La sella intermedia (asylum) ospita la piazza progettata nel 1538 da Michelangelo.
Sull’analogia di Roma, numerosissime città dell’Impero Romano ebbero il loro Capitolium, dove avevano culto le tre divinità della triade capitolina.