Manifattura di porcellane istituita nel 1739 a Napoli, con sede nel parco dell’omonima residenza costruita da Carlo III di Borbone per ospitare le collezioni d’arte ereditate da E. Farnese (ora sede del Museo nazionale di C.). La fabbrica iniziò a produrre dal 1743 le porcellane in ‘pasta tenera’, col caolino di Fuscaldo (Cosenza). Primi modellatori furono G. e S. Gricci. Alla partenza del sovrano per la Spagna (1759), la manifattura fu trasferita vicino a Madrid (officine del Buen retiro); quella napoletana fu riattivata da Ferdinando IV nella villa reale di Portici (1772), poi in Napoli stessa (1773): sono celebri i lavori di F. Tagliolini. Nel 1811 G.L. Ginori acquistò gli antichi modelli per la riproduzione dei prodotti della fabbrica, col diritto di apporvi la marca originale. Nel palazzo di C., uno splendido esempio dei lavori della manifattura è offerto dal «salotto di porcellana» di Carlo III.