Dal nome del mantello usato dai cavalieri nel Medioevo e anche in epoche successive, si dicono romanzi di c. e spada quelli che narrano imprese, avventure e amori di cavalieri, soprattutto ambientati nella Francia del 16°-17° secolo.
Strato di materiale impermeabile che viene posto su una struttura muraria e in particolare nell’estradosso e sul rinfianco di archi e volte di ponti, per impedire eventuali infiltrazioni d’acqua. Può essere di asfalto, di pasta di cemento o di altro materiale. Si estende, di norma, anche alla faccia interna dei muri di timpano, fino all’altezza del piano stradale.
Nei laboratori chimici, c. aspirante: struttura parallelepipeda a vetri, comunicante superiormente con un condotto di aspirazione e poggiante su un ripiano; è utilizzata per impedire la diffusione nell’ambiente di fumi e vapori di sostanze tossiche (preparazioni sotto c.). Le c. a filtrazione molecolare utilizzano filtri di carbone attivo adsorbente, spesso impregnati di sostanze varie, atti a decontaminare chimicamente l’aria.