Figlio (Praga 1316 - ivi 1378) di Giovanni il Cieco, conte di Lussemburgo, e di Elisabetta, sorella di Vence slao III, re di Boemia e Polonia, ultimo della dinastia dei Přemyslidi. Ebbe un'educazione raffinata alla corte francese; sposò Bianca di Valois. Vicario imperiale in Italia (1331) passò poi in Boemia di cui gli fu affidata l'amministrazione; più volte (1337, 1340 e 1341) dovette difendere i suoi possessi nel Veneto e nel Friuli; assistette poi la Francia nella lotta contro l'Inghilterra (1346) e, quando il padre trovò morte a Crécy dove egli stesso rimase ferito, gli successe come re di Germania (1346) e come re di Boemia (1347). Incoronato imperatore a Roma (1355), dovette risalire in Germania mentre gli Italiani gli si rivelavano dappertutto ostili. Tornò poi in Italia (1368) ma, sforzatosi invano di dar pace alla penisola con una politica di equilibrio, deluso, tornò definitivamente in Boemia (1369), cui, pur fra le guerre, aveva dedicato le sue maggiori cure: le aveva assicurato l'autonomia ecclesiastica, ne aveva esteso i territorî, e con la Bolla d'Oro del 1356 aveva garantito la sovranità del regno boemo, concedendo ai re di Boemia il diritto di voto nella elezione degli imperatori. C. elevò grandemente il tono della vita culturale ed economica del paese, fondò a Praga (1348) la prima università dell'Europa centrale; fu grande patrono delle arti. Morì dopo aver assicurato al figlio Venceslao la corona tedesca.