• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

Carolingi

Enciclopedia on line
  • Condividi

VOL I Tab Tab carolingi 01.jpg

Dinastia reale franca (752-987) che successe ai Merovingi e per prima salì sul trono del Sacro romano impero (800-924), realizzando una larga unione di domini, popoli e culture, e restituendo all'Europa la fisionomia politica e il prestigio perduti con la fine dell'Impero romano. Il principale artefice di questa impresa fu Carlomagno, da cui i C. presero il nome.

L'ascesa al trono franco

L'origine della dinastia è incerta: il primo personaggio storicamente accertato è s. Arnolfo, militare, politico e poi vescovo di Metz (614); suo nipote, Pipino II detto di Héristal, entrò al servizio dei Merovingi come maggiordomo di Austrasia e Neustria. Successivamente Carlo Martello (figlio di Pipino II) gestì abilmente la crisi che decretò la fine della dinastia merovingia, salvando il regno dall'invasione araba e ponendo le basi per l'ascesa al trono franco di suo figlio Pipino il Breve (752); questi introdusse la consacrazione religiosa nella cerimonia d'incoronazione, conferendo un nuovo prestigio alla corona e alla dinastia.

La fondazione del sacro romano impero

accordo di Verdun

Carlomagno, figlio di Pipino il Breve, fu una figura fondamentale della storia europea: con grande determinazione e abilità politica e militare riuscì a unificare sotto la sua corona domini corrispondenti oggi a Francia, Germania e Italia. A essi diede il nome di Sacro romano impero, con la chiara volontà di restaurare in Occidente, sul piano ideologico e politico, un potere simile a quello già detenuto dagli imperatori romani. Personalità eccezionale, non ebbe eredi in grado di assolvere al ruolo ormai universale della monarchia. Dopo una serie di lotte, essi giunsero all'accordo di Verdun (843) con cui si spartirono l'Impero e decretarono la scissione dei C. in tre rami dinastici. Pertanto gli eredi di Ludovico il Pio, figlio di Carlomagno, governarono per breve tempo i tre distinti regni d'Italia, Francia e Germania, e la corona imperiale spettò inizialmente (840-55) a Lotario, figlio di Ludovico. Con Carlo il Grosso i domini dei C. furono nuovamente unificati per pochi anni. In Francia l'ultimo re carolingio fu Luigi V (967-87), cui successe la nuova dinastia reale dei Capetingi. Il regno dei C. in Germania finì nel 911 con Ludovico il Fanciullo (893-911), appartenente a un ramo considerato illegittimo. In Italia, Berengario I (m. 924) fu l'ultimo discendente indiretto della dinastia.

Vedi anche
conte Titolo nobiliare che nella gerarchia araldica segue quello di marchese. A Roma, nell’età repubblicana, il c. (comes) assisteva e consigliava i magistrati preposti al governo delle province. Con Costantino il termine indicò una serie di pubblici funzionari: alcuni dirigevano importanti uffici centrali ... moneta Dall’originario significato di dischetto di metallo coniato per le necessità degli scambi, avente lega, titolo, peso e valore stabiliti, per estensione tutto ciò che, nei vari periodi e paesi, funge da intermediario degli scambi e da comune misura dei valori. Antropologia Lo studio antropologico della ... Richèrio di Reims Cronista francese (sec. 10º), figlio di Rodolfo, consigliere di Luigi IV d'Oltremare. Ricevette dapprima un'educazione mondana e militare; fattosi monaco, nel monastero di S. Remigio, poté studiare sotto la direzione di Gerberto d'Aurillac. Nei suoi quattro libri di Historiae, che abbracciano il periodo ... Mosa (fr. Meuse; nederl. Maas o Maes) Fiume dell’Europa centro-occidentale (950 km). Nasce nella parte settentrionale del Plateau de Langres presso Avrecurt, a 384 m, scorre nella Francia orientale, nel Belgio meridionale e nei Paesi Bassi, dove, unendosi con i rami estremi del Reno, forma un’unica foce ...
Categorie
  • DINASTIE in Storia
Tag
  • LUDOVICO IL FANCIULLO
  • SACRO ROMANO IMPERO
  • PIPINO IL BREVE
  • CARLO IL GROSSO
  • LUDOVICO IL PIO
Altri risultati per Carolingi
  • Carolingi
    Dizionario di Storia (2010)
    Dinastia franca (752-987) che successe ai Merovingi e costituì il Sacro romano impero (800-924), realizzando una vasta unione di domini, popoli e culture. Il principale artefice di questa impresa fu Carlomagno, da cui i C. presero il nome. L’origine della dinastia è incerta; il primo personaggio storicamente ...
  • Carolingi
    Enciclopedia Dantesca (1970)
    Girolamo Arnaldi . Dal nome di Carlo Martello, vincitore degli Arabi a Poitiers (732 o 733), primo della famiglia a chiamarsi così, oppure più probabilmente da Carlomagno, il ‛ Carlo ' di gran lunga più famoso della dinastia, sono i membri di una famiglia franca austrasiana che ha fornito, a partire ...
  • CAROLINGI
    Enciclopedia Italiana (1931)
    Così si suol designare dal più illustre di essi. Carlomagno (v.) - la dinastia che governò i Franchi dopo la scomparsa dei Merovingi, e che riuscì a rinnovare, sotto l'egemonia franca, l'Impero romano d'occidente. Oscure sono le origini di tale famiglia. Il primo personaggio storicamente accertato è ...
Vocabolario
carolìngio
carolingio carolìngio (o carolìngico) agg. [der. del lat. Carŏlus «Carlo»] (pl. f. -gie o -ge). – Dei Carolingi, dinastia francese che ebbe come più illustre rappresentante Carlomagno (dal quale prese il nome); che si riferisce a Carlomagno...
arcicancellière
arcicancelliere arcicancellière s. m. [dal lat. mediev. archicancellarius]. – Capo della Cancelleria degli imperatori carolingi e di alcuni papi. Come titolo di dignità fu rinnovato durante l’Impero di Napoleone I.
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali