Copricapo di varia foggia, usato a scopo protettivo da militari, corridori, motociclisti, operai ecc.
Un c. di materiale plastico rinforzato è usato dai motociclisti e dai piloti automobilistici per proteggere il capo da eventuali urti o cadute (v. fig.).
I ciclisti, invece, usano un c. di foggia particolare, caratterizzato da numerose fenditure per favorire la ventilazione interna, costituito da un rivestimento esterno in policarbonato e un guscio interno in polistirene espanso.
Il c. per piloti d’aereo, che è di leghe metalliche leggere o di resina poliestere rinforzata con fibre di vetro, comprende la maschera, per la respirazione dell’ossigeno, reca incorporati microfono e auricolari per le comunicazioni radio ed è provvisto di visiere trasparenti con apertura regolabile mediante un dispositivo con sistema di bloccaggio. Esistono c. sulla cui visiera si fanno apparire, con opportuni dispositivi, i dati di volo e di tiro, visibili quindi dal pilota contemporaneamente all’esterno.
Simili, ma molto più complessi, sono i c. per piloti spaziali, costruiti in speciali leghe anti-radiazioni e anti-meteoriti, muniti di un sistema di visiere multiple regolabili e provvisti internamente, con collegamento con l’intera tuta, di condotti per l’aerazione del corpo mediante gas.