Termine geologico per indicare il piano inferiore del Cretaceo superiore. Una grande invasione marina iniziatasi prima del Cenomaniano portò il mare a coprire vaste aree in Boemia, Giura, Inghilterra settentrionale, massiccio centrale e gran parte del Nordamerica. Il fronte estremo dell’espansione marina sulle terre emerse fu raggiunto durante il periodo Cenomaniano. Sono caratteristici del Cenomaniano sedimenti di mare profondo nella regione mediterranea, dove si ha continuità di sedimentazione, e sedimenti di mare epicontinentale nella regione continentale settentrionale, invasa dal mare. In Italia i terreni del Cenomaniano sono ben rappresentati: nelle Venezie da calcari marnosi e da scisti bituminosi ittiolitici, nel Bolognese e in altre località dell’Appennino settentrionale da calcareniti, nell’Appennino centrale (Tolfa ecc.) da scisti bituminosi ittiolitici, nell’Aquilano e nel Gargano da calcari di scogliera a coralli e rudiste, nel Leccese e nel Beneventano da calcari dolomitici.