scogliera In geologia, corpo carbonatico sopraelevato rispetto ai fondali circostanti, caratterizzato dalla presenza di un’impalcatura rigida e resistente alle onde generata dall’attività di organismi costruttori. S. organogene Meglio conosciute con il nome di s. coralline, sono ammassi rocciosi formati da parti solide di organismi viventi (principalmente coralli, a cui si associano Idrozoi, Briozoi, Madreporari, Spugne, Alghe calcaree ecc.) che hanno la proprietà di estrarre il carbonato di calcio dalle acque del mare e di fissarlo nei loro scheletri. Queste s. si sviluppano principalmente sul lato sopravvento di piattaforme, banchi e isole, dove venti, onde e mareggiate sono diretti costantemente verso l’interno dei banchi o verso terra. Le s. possono crescere o attaccate direttamente alla costa (s. a frangia) o esserne separate da una laguna più o meno ampia (s. a barriera). Un caso particolare di s. corallina sono gli atolli (➔ atollo). La zonazione di ambienti presenti in una s., dall’interno verso l’esterno (verso mare), consente di differenziare: la zona di retroscogliera, caratterizzata da condizioni idrodinamiche relativamente tranquille; il piano di s., una zona piatta e poco profonda, che emerge durante la bassa marea e che è solcata da una serie di canali; la cresta delle s., la parte meno profonda di tutta la struttura che determina il frangersi delle onde; il fronte di s., una superficie irregolarmente inclinata che scende fino a profondità di 30-50 m. Più al largo si passa verso la zona di avanscogliera, un’area dove si accumula il detrito della scogliera proveniente dal fronte di scogliera.
Per le s. fossili, che sono conosciute in tutte le ere geologiche (formazioni di s.), sono stati coniati, e a più riprese, diversi termini: bioerma, biostroma, s. stratigrafiche o geologiche, differenziate dalle s. ecologiche, che invece indicano una struttura biogena prodotta da organismi costruttori. La costruzione carbonatica, definita come un corpo carbonatico, senza una connotazione genetica, può rappresentare il margine di una più estesa piattaforma carbonatica, o un banco isolato, e può essere costituita totalmente o in parte da bioerme e s. ecologiche.