Sporgenza allungata, sulla superficie di un organo, e particolarmente delle ossa.
C. acustica Nel labirinto membranoso dell’orecchio interno, salienza della superficie interna di ciascun canale: contiene recettori per il senso vestibolare.
In embriologia, c. (o lamina) dentaria, ispessimento dell’epitelio della mucosa boccale, dovuto a moltiplicazione dello strato germinativo dell’epidermide, che come una c. si approfonda nel connettivo sottostante lungo i margini della mandibola e della mascella per dare sviluppo ai denti.
Malformazione teratologica dell’apice vegetativo, detta anche fasciazione (➔), particolarmente apprezzata in forme coltivate di Cactacee.
Nel linguaggio tecnico, valore di c. di una grandezza variabile nel tempo, in un dato intervallo, è il massimo valore che la grandezza assume nell’intervallo medesimo.
Escrescenza carnosa nuda, a margine dentato, sulla testa dei Galliformi, o l’escrescenza, spesso erettile, sul capo dei rettili che può prolungarsi sul dorso, o anche il ciuffo di piume erettili sul capo di alcuni uccelli. Ha funzione di attrattivo sessuale.