Pratica fisioterapica che consiste nel sottoporre l’organismo, o parte di esso, a movimenti razionali. Comprende la massoterapia e la ginnastica medica, nonché gli esercizi ginnico-sportivi (nuoto, corsa, salto ecc.) applicati razionalmente. I movimenti impressi al corpo (metodo svedese) sono passivi, attivi o con resistenza. La c. è indicata in affezioni muscolari e osteo-articolari (scoliosi), in paralisi periferiche, in malattie organiche e funzionali del sistema nervoso centrale, in malattie del ricambio (obesità, gotta, diabete). Della ginnastica respiratoria si giovano varie forme di insufficienza respiratoria (da atelectasia, enfisema, asma ecc.).
Nella cosiddetta cura del terreno proposta da A. Oertel, si esercita il malato a passeggiare prima in terreno pianeggiante, quindi in salita, graduando lunghezza e pendenza del tragitto, per allenare progressivamente il cuore.