Denominazione (ripresa dal Codex alimentarius asburgico), di un’ampia raccolta di volumi contenenti le norme internazionali adottate dall'omonima commissione, istituita nel 1963 dalla FAO in collaborazione con l’Organizzazione mondiale della sanità, allo scopo di fornire, avvalendosi della consulenza di un collegio internazionale di esperti, un corpus dottrinale tecnico e normativo in tema di scienze alimentari e nutrizionali. L'intento è, tra l'altro, quello di rendere possibili accordi, prima a livello europeo, poi mondiale, su temi di natura scientifica, sanitaria, produttiva e commerciale, come la salvaguardia dei diritti dei consumatori (regole generali per l'etichettatura e il confezionamento dei prodotti, garanzie, reclami, ecc.) o la definizione di linee-guida per una maggiore sicurezza alimentare (norme igieniche, limiti massimi per gli additivi, controllo dei residui di pesticidi e di farmaci per uso veterinario negli alimenti) e per l’adozione di alimenti non convenzionali (compresi quelli transgenici).
La sicurezza alimentare, la globalizzazione e il diritto amministrativo di Dario Bevilacqua