In ecologia e biogeografia, il processo di insediamento di una comunità biologica in un’area che ne è priva, in seguito a una forte perturbazione (per es. un incendio o un’eruzione) o in quanto neoformata; in quest’area si instaura una successione ecologica. Le specie pioniere sono quelle che per prime colonizzano un ambiente, modificando le sue caratteristiche biotiche e abiotiche e rendendolo idoneo alla successiva c. da parte di altri organismi.
Il termine c. (o ecesi) indica anche il processo di diffusione di una singola specie in un’area geografica che precedentemente non occupava; quest’area può essere compresa nell’areale della specie o determinarne l’espansione. Le capacità dispersive, attive o passive, congiuntamente alla plasticità ecologica di una specie, determinano la sua capacità di colonizzare nuove aree. In una popolazione isolata e derivata da un piccolo gruppo di organismi colonizzatori è possibile che i caratteri differiscano in maniera significativa da quelli della popolazione di origine ( effetto del fondatore). Questo effetto influisce fortemente sulla differenziazione evolutiva delle popolazioni che colonizzano isole, intese sia in senso geografico sia nel senso di aree isolate dal punto di vista ecologico.