Uno spazio (o un insieme di punti) si dice c. per successioni, o brevemente c., se ogni successione formata da infiniti punti scelti in esso ammette un punto di accumulazione anch’esso appartenente allo spazio, o all’insieme. Così, per es., la circonferenza è un insieme c., mentre non lo è la retta euclidea, nella quale la successione dei punti di ascissa intera non ammette punti di accumulazione. Questa nozione elementare di compattezza per successioni viene poi generalizzata quando si passa dallo spazio ordinario a uno spazio topologico qualunque.
medicina In anatomia, sostanza c. varietà di tessuto osseo costituito da lamelle addossate le une alle altre, senza cavità intermedie; ne sono esempio il tavolato esterno e quello interno delle ossa craniche.