cluniacènse, congregazióne Unione di più monasteri benedettini sotto l'autorità dell'abate di Cluny. Fu istituita (910) da Bernone di Cluny, che compì la prima riforma dell'ordine benedettino, che fino al 10° sec. aveva sempre sottolineato l’indipendenza delle singole abbazie, legate fra loro esclusivamente dal vincolo della regola comune. I cluniacensi, invece, si organizzarono in diversi gruppi di priorati e abbazie dipendenti, ricevendo grande impulso soprattutto da Oddone (926-943) e da Pietro il Venerabile (1122-1156), e toccando il loro apogeo verso la metà del 13° sec. (più di 1100 monasteri riformati e quasi 1500 annessi). Parellalamente iniziò però la decadenza della congregazione, in relazione anche allo sviluppo dei cistercensi e degli ordini mendicanti. Dopo la soppressione dell’ordine, Gregorio XVI trasferì i privilegi di Cluny alla congregazione benedettina di Solesmes, fondata nel 1837.