Elemento costruttivo destinato a rafforzare una struttura assorbendo le spinte orizzontali e oblique che si scaricano sulla struttura stessa. Presenti solitamente all’esterno, possono essere realizzati anche all’interno di una muratura per renderla maggiormente resistente (in opere militari o di fortificazione, per aumentarne la resistenza al tiro delle artiglierie). Il c., da semplice rinforzo delle murature di contenimento delle terre ( muro di sostegno), assume anche un particolare valore architettonico quando è utilizzato come rinforzo a murature di sostegno delle volte, delle quali è destinato ad assorbire l’azione di spinta. Il c. raggiunge particolare valore espressivo nell’architettura gotica (v. .), dove questa sorta di speroni esterni, decrescenti verso l’alto mediante riseghe, finiscono quasi con il determinare le caratteristiche dell’architettura gotica stessa.
Diramazione secondaria di una catena o di un massiccio montuoso, ben delimitata sui lati da solchi. L’altitudine lungo il suo asse diminuisce man mano che si allontana dal rilievo da cui si stacca. Termina nella parte più bassa, con uno o più sproni.