È un contratto di deposito stipulato tra una banca e un cliente e ha normalmente ad oggetto la custodia di una somma di denaro e la restituzione della stessa alle scadenza del termine pattuito o su richiesta del cliente. Salvo patto contrario, i prelevamenti e i versamenti si fanno nella stessa sede della banca nella quale si è costituito il rapporto. Caratteristica del deposito bancario è che la banca acquista la proprietà, e non la semplice custodia, della cosa depositata.
Il deposito bancario può avere ad oggetto anche titoli in amministrazione. In tal caso, la banca assume la duplice veste di depositaria dei titoli e di mandataria per l’amministrazione degli stessi, dovendo provvedere all’esercizio dei diritti e al compimento degli atti che sono inerenti al titolo (esazione degli interessi e dei dividendi, esercizio dei diritti di opzione, cura delle riscossioni per conto del depositante e in generale tutela dei diritti inerenti i titoli), e riceve in cambio un compenso nella misura stabilita dalla convenzione o dagli usi, nonché il rimborso delle spese necessarie sostenute.