Denominazione convenzionale dei marmorari attivi soprattutto a Roma e nel Lazio fra il 12° e il 14° secolo. Il termine venne creato dalla storiografia ottocentesca per estensione a un insieme di artisti dei nomi Cosma o Cosmatus, ricorrenti con frequenza ma all'interno di due diverse famiglie. Tra questi: Cosma di Iacopo di Lorenzo (prima metà 13° sec.) e Cosma di Pietro Mellini, autore della decorazione del Sancta Sanctorum in Laterano (1277-80), la cui attività fu continuata dai figli. Nell'ambito dei C. rientra anche la famiglia dei Vassalletto ('). Nonostante l'attività dei C. sia in linea generale assimilabile a quella di scultori-decoratori, essa interessò presto anche opere di architettura (per es. chiostri) e di scultura figurativa (monumenti funebri), e, seppure raramente, opere musive a carattere figurativo, in settori ridotti e in funzione architettonica all'esterno di edifici.