Del Toro Gómez, Guillermo. – Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico messicano (n. Guadalajara 1964). Ha iniziato precocemente la sua attività in campo cinematografico: produttore esecutivo del suo primo cortometraggio, Doña Lupe, nel 1985, si è successivamente trasferito a Los Angeles, dove si è dedicato allo studio degli effetti speciali con il premio Oscar D. Smith. Il suo primo lungometraggio, Cronos (1993), è un’opera eccentrica, densa di riferimenti a figure letterarie, che contamina con tocco felice generi diversi quali l’horror, il fantasy, il grottesco, e il cui successo è stato confermato dal successivo Mimic (1997). Affascinato dal mostruoso e dal fiabesco, nella produzione di D. figurano pellicole che riescono a coniugare con disinvolta maestria la ricostruzione storica e il genere fantastico (El espinazo del diablo, 2001; El laberinto del fauno, 2006, vincitore l’anno successivo di tre premi Oscar), saghe di vampiri mutanti (Blade II, 2002) e trasposizioni di comics (Hellboy, 2004; Hellboy II. The golden army, 2008). Dopo avere sceneggiato, tra le altre, le pellicole Don't be afraid of the dark (2010) e The Hobbit: an unexpected journey (2012), e prodotto Los ojos de Julia (2010), Kung Fu Panda 2 (2011) e Rise of the guardians (2012), nel 2013 è tornato alla regia con il kolossal fantascientifico Pacific rim, in cui ricostruisce in uno stile personalissimo e frenetico un universo di mostri e battaglie che occhieggia ai monster movies del cinema giapponese, mentre sono del 2017 la regia e la sceneggiatura di The shape of water, potente fiaba nera con cui ha vinto il Leone d'oro alla 74a Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia, il Golden globe, il BAFTA come miglior regista e l'Oscar per il miglior film nel 2018, del 2021 la regia e la sceneggiatura di Nightmare Alley (La fiera delle illusioni) e del 2022 la regia e la sceneggiatura del film d'animazione Pinocchio, Golden globe, Premio BAFTA e Premio Oscar 2023 come miglior film d'animazione. Nel 2018 è stato designato presidente di giuria alla Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia dello stesso anno.