Composti organici contenenti il residuo C6H5CH2− derivato dal toluene per eliminazione di un atomo di idrogeno dal metile.
Acido b. Ossiacido aromatico monocarbossilico, (C6H5)2C(OH)COOH, poco solubile in acqua, solubile in alcol ed etere, ottenuto dal dibenzoile per fusione con alcali.
Alcol b. (o benzencarbinolo) Alcol aromatico, C6H5CH2OH; è contenuto sia libero sia sotto forma di estere in diversi oli essenziali (giacinto, gelsomino, acacia), nello storace e nel balsamo del Tolù e del Perù; industrialmente si ottiene per idrolisi con carbonati alcalini del cloruro di benzile, per riduzione di acido benzoico o di benzaldeide ecc.; liquido trasparente, di odore aromatico, sapore irritante, facilmente solubile in alcol ed etere, poco in acqua, dotato di azione anestetica, antisettica e antispasmodica, impiegato come solvente e nella preparazione di esteri ed eteri benzilici.
Estere b. Estere dell’alcol b., C6H5CH2OOCR, dove R rappresenta un radicale alifatico o aromatico. Nel primo caso gli esteri b. trovano impiego principalmente nell’industria dei saponi e dei profumi, nel secondo caso in quella degli insetticidi e in farmaceutica.
Etere b. Etere aromatico semplice, (C6H5CH2)2O; liquido oleoso, incolore, solubile in alcol ed etere, impiegato come plastificante della nitrocellulosa. Gli eteri b. si preparano facilmente disidratando, in presenza di catalizzatori acidi, l’alcol b. stesso.