Attribuzione data alla prima generazione dei successori di Alessandro Magno: Antigono Monoftalmo; Antipatro; Cassandro; Cratero; Eumene di Cardia; Lisimaco; Perdicca; Seleuco I; Tolomeo I. L’età dei d. termina con la battaglia di Ipso (301 a.C.), che sanzionò la fine dei tentativi di Antigono di ricostituire a unità l’impero di Alessandro, o meglio nel 281 a.C., quando nella battaglia di Curupedio si fronteggiarono Lisimaco e Seleuco. Durante questa età avviene lo smembramento dell’impero e sorgono le tre monarchie di Macedonia, Egitto e Siria. Elementi conservatori dell’unità sono la tradizione militare macedone e la comune civiltà greca; elementi disgregatori sono le ambizioni e velleità separatistiche dei generali, l’eccentricità della Macedonia rispetto al territorio dell’impero, le tradizioni dei popoli sottomessi e, infine, le tendenze autonomistiche delle città greche. La seconda generazione si chiama degli epigoni.