Sistema ottico, costituito dalla superficie di separazione di due mezzi con indice di rifrazione diverso. Se la superficie è piana, si parla di d. piano; tra i d. non piani particolare rilevanza ha il d. sferico. In questo, presa una qualunque retta per il centro come asse ottico, i punti principali coincidono col vertice (il vertice è l’intersezione dell’asse con il d.), e quelli nodali coincidono col centro; quanto a punti focali, detti r il raggio del d., n1 ed n2 i due indici di rifrazione, le distanze dei fuochi dal vertice valgono:
Dette poi x1 la distanza dal vertice di un punto P1 dell’asse, x2 la distanza dal vertice del punto P2 coniugato di P1, è:
Tale relazione, nota come equazione del d. sferico, può assumere, tenendo conto delle precedenti relazioni per le distanze focali, la forma equivalente: