Cima D. Nella toponomastica alpina nome di cima sulla quale, vista da una determinata località della valle, appare il sole a mezzogiorno; è nome più frequente di altre consimili (Cima Nove, Cima Undici ecc.) perché il mezzogiorno è l’unica ora in cui il Sole si trova sempre su uno stesso piano (contenente il meridiano del luogo) indipendentemente dal corso stagionale. Le più note sono la Cima D. (Croda dei Toni) a N di Giralba nel Cadore, quella che si affaccia alla Val Sugana in direzione di Borgo e quella con cui culminano le Vette Feltrine.
Nome di antiche magistrature locali italiane, di 12 persone, alcune con funzioni politiche (i d. del popolo a Pisa nel 13° e 14° sec.; i d. a Siena nel 14° sec.; i d. buonomini a Firenze nel 1321; il consiglio dei d. nelle colonie veneziane); altre con funzioni finanziarie e di sindacato (i d. procuratori di Firenze dal 1480 al 1494); altre ancora con funzioni giudiziarie (i d. di Venezia dal 1548 al 1780).