Elemento di un sistema, inserito solo per soddisfare passivamente determinate condizioni. Antenna d. Dispositivo usato per il collaudo dei trasmettitori radio, che presenta la stessa impedenza dell’antenna ed è in grado di assorbire la stessa potenza, ma non emette o capta onde radio. Argomento d. Nel campo informatico, variabile usata nella definizione di una subroutine, la quale assumerà un valore definito solo al momento della chiamata della subroutine stessa, durante l’esecuzione del programma. Carico d. Dispositivo usato a un estremo di una linea di trasmissione o di una guida d’onda, per assorbire l’energia trasmessa, dissipandola in calore, in modo che non venga irradiata né riflessa indietro alla sorgente. Gruppo d. In un crittogramma, un gruppo di simboli che ha l’aspetto di testo cifrato, ma non ha nessun significato nel testo in chiaro. Messaggio d. Messaggio utilizzato indipendentemente dal contenuto, per es. inviato lungo un canale di comunicazione per verificare la continuità della linea di trasmissione.
Variabile d. Variabile di comodo costruita nei modelli econometrici per consentire di stimare un trend anche in presenza di perturbazioni o usata per esprimere la presenza o l’assenza di fattori non quantificabili (in tale caso la variabile può assumere soltanto i valori 0 e 1 a seconda che il fattore considerato sia assente o presente).