(o Echiuridei) Phylum di invertebrati marini vermiformi, precedentemente considerati affini ai Sipunculidi e ai Priapulidi, e con questi riuniti in un gruppo (Gefirei) ritenuto l’anello di congiunzione tra Anellidi e Oloturoidei. L’affinità coi Sipunculidi è discussa, in quanto i due gruppi differiscono per la struttura dell’apparato digerente e del sistema nervoso, nonché per la proboscide simile ai Sipunculidi ma non invaginabile negli E. Maggiori affinità si riscontrano con gli Anellidi: come questi hanno uova con segmentazione spirale, larva trocofora, metameria (pur se transitoria e limitata alla larva).
Il phylum comprende la sola classe degli Echiuridi. Vivono sul fondo, in tubi di sabbia o nelle fessure delle rocce; la maggior parte possiede una proboscide estensibile talora biforcata, alla base della quale si apre la bocca; presentano setole nell’adulto e una spiccata metameria larvale. Comprendono gli ordini Echiuroidei, Xenopneusti e Eteromioti. Gli Echiuroidei, suddivisi in 2 famiglie, hanno sistema circolatorio chiuso e fino a 20 paia di nefridi; il genere Bonellia, diffuso anche nel Mediterraneo, presenta uno spiccato dimorfismo sessuale e parassitismo del maschio. Gli Xenopneusti hanno sistema circolatorio aperto, 2 o 3 paia di nefridi e parte terminale dell’intestino con funzione respiratoria; sono diffusi nell’Oceano Pacifico. Gli Eteromioti comprendono la sola specie Ikeda taenioides, dei mari del Giappone, che ha fino a 400 paia di nefridi.