Psicologo e pedagogista svizzero (Ginevra 1873 - ivi 1940); dal 1915 prof. di psicologia sperimentale all'univ. di Ginevra; nel 1912 vi aveva fondato l'Institut J.-J. Rousseau che è diventato centro mondiale di coordinazione delle indagini sulla psicologia infantile. Dopo essere stato promotore di una riforma dell'insegnamento secondo i concetti di una "scuola su misura", si pose all'avanguardia di quel movimento che prese il nome di attivismo pedagogico e il cui presupposto fondamentale è uno stretto rapporto fra psicologia e educazione. In Europa fu uno dei maggiori esponenti del "funzionalismo" che, in America, aveva avuto in Dewey il rappresentante più autorevole. Tra gli scritti: L'association des idées (1903); Psychologie de l'enfant et pédagogie expérimentale (1905; trad. it. 1956); L'éducation fonctionnelle (1931); L'invention dirigée (1937).