Comune della prov. di Firenze (62,3 km2 con 46.854 ab. nel 2008), situato nel Valdarno inferiore, sulla riva sinistra del fiume. In seguito al notevolissimo incremento economico e demografico fatto registrare, la città si è estesa verso NO, SO ed E lungo la riva dell’Arno, raggiungendo il centro di Cortenuova. Attivo mercato di prodotti agricoli (carciofi, cereali, uva), è sede di industrie alimentari, chimiche, meccaniche, editoriali e dell’abbigliamento.
Sorta nel 1119 intorno alla Pieve di S. Andrea e nei pressi di un castello denominato Empolum (o Empolis), passò tra il 1182 e il 1273 dal dominio dei conti Guidi, da cui il territorio dipendeva fin dall’11° sec., nel dominio del comune di Firenze. Centro fortificato importante, subì nel 14° e 15° sec. le incursioni di Castruccio Castracani, dei Pisani, dei mercenari al servizio dei Visconti e nel 1501 del Valentino; nel 1530 F. Ferrucci fece di E. il cardine della difesa fiorentina nel contado contro gli Imperiali, e quando la città quell’anno fu occupata e saccheggiata, la sorte di Firenze fu decisa. Nel 1799 e nel 1814 fu uno dei centri della reazione antifrancese in Toscana. Fu gravemente danneggiata durante la Seconda guerra mondiale.