Sigla di flexible alternating current transmission systems, che negli impianti elettrici di trasporto dell’energia elettrica indica tecnologie sviluppate per modificare la fase della tensione in alcuni punti della rete, allo scopo di aumentare la stabilità di trasmissione e consentire il pieno sfruttamento delle linee dal punto di vista termico.
Tali tecnologie sono basate sull’impiego di apparati elettronici di potenza a elevata frequenza di commutazione, di sofisticate procedure di controllo, di microcalcolatori e potenti approcci analitici. Ciò è stato possibile innanzitutto per la disponibilità di interruttori elettronici con elevati valori nominali della tensione e della corrente (superiori al kV e al kA), che consentono di regolare potenze superiori al MW.