Processo infiammatorio dei tessuti molli, causato da batteri piogeni e caratterizzato da tendenza diffusiva.
Il f. propriamente detto consiste nell’infezione, per lo più da streptococco, del connettivo cellulare che circonda i muscoli, i vasi sanguigni, gli organi profondi ecc. Inizialmente localizzata al punto d’ingresso dei microbi, l’infezione stessa si estende rapidamente lungo le vie linfatiche.
Quando il carattere necrotico è prevalente, si parla di f. necrotico; quando in esso attecchiscono i germi dell’infezione putrida, si parla di f. gangrenoso e gassoso.
I sintomi locali consistono nel dolore, nella tumefazione, nell’indurimento dei tessuti profondi, accompagnati dall’arrossamento dei tegumenti nelle forme suppurative, o dal colorito violaceo in quelle gangrenose. I sintomi generali consistono nella febbre alta, nello stato generale piuttosto grave, talora nell’ittero ecc.
La cura è essenzialmente chirurgica e consiste nell’incisione e nel drenaggio del flemmone.