Filosofo, psicologo e psichiatra italiano (San Chirico Raparo, Potenza, 1864 - Firenze 1937). Teista e spiritualista, insegnò (1900-1933) filosofia teoretica all'Istituto di studî superiori di Firenze, presso il quale fondò nel 1903 un gabinetto di psicologia sperimentale, il primo del genere in Italia. Nel 1907 fondò la rivista Cultura filosofica, da lui diretta fino al 1917, in cui polemizzò vivacemente sia contro i positivisti sia contro i nuovi idealisti. Socio nazionale dei Lincei (1918-35). Scritti principali: Metafisica, scienza e moralità (1898); Studi sulla filosofia contemporanea (1901); I dati dell'esperienza psichica (1903); L'attività pratica e la coscienza morale (1907); Il pensiero moderno (1915); Psicologia e filosofia (1918); Gentile e Croce (1925); Introduzione alla filosofia (1928).