, La Gruppo teatrale catalano. Si rivelò con Acciones (1983), performances ispirate alle tecniche acrobatiche del circo. Mediante un lavoro sull'attore centrato sull'interiorizzazione e sull'ascetismo, preparatorio alla creazione collettiva, il gruppo ha aspirato a creare un teatro d'azione e di strada, tribale, violento, barbarico, in scenografie metropolitane fatte di strutture metalliche e di cemento, di materiali residuali e detriti della produzione industriale, e scandito da una musica che fonde generi e rumori. Ha realizzato spettacoli che cercavano in ogni modo, anche con l'aggressione fisica, il coinvolgimento del pubblico; ricordiamo: Camuflaje arquitectónico (1984, nel corso del quale gli attori si calavano lungo la facciata di un edificio alto 60 m), Suz o suz (1985), Tier mon (1987), Noun (1991), Mar Mediterránea (1992, per l'inaugurazione delle olimpiadi di Barcellona), Mtm (1994), Manes (1996), Obs (2000). Interessato anche all'opera (Atlantida, Martirio de san Sebastián, La condenación de Fausto) e alle esperienze interattive e virtuali rese possibili dalle nuove tecnologie, ha creato un teatro digitale per il web con Dq. Don Quijote en Barcelona (2000). In anni più recenti il gruppo teatrale catalano ha adattato in chiave contemporanea testi classici e d’autore (F@usto versión 3.0, 1999; Divina commedia, 2002; XXX, 2003, Metamorfosis, 2005), dando inoltre vita a una vera e propria filarmonica composta da un’inconsueta strumentazione fatta di motori, lavatrici e pezzi meccanici e realizzando stravaganti opere discografiche.