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Marcel, Gabriel-Honoré

Enciclopedia on line
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Pensatore e scrittore francese (Parigi 1889 - ivi 1973). Influenzato dal pensiero di H. Bergson e dei neoidealisti inglesi, M. sviluppò una sorta di 'esistenzialismo cristiano', il cui esito è il recupero di una conoscenza metafisica che sappia riconoscere il mistero dell'essere senza pretendere di ridurlo a problema da risolvere. Tra le sue opere: Journal métaphysique (1927), Le mystère de l'être (2 voll., 1951-52).

Vita

Professore universitario a Vendôme, Sens, Parigi, Montpellier, poi di nuovo a Parigi. Nel 1929 si convertì al cattolicesimo. Nel 1948 ebbe il Gran Premio di letteratura dell'Académie Française per il complesso della sua opera; alla morte di É.-F.-D. Bréhier fu nominato membro dell'Accademia delle Scienze morali e politiche. Insieme all'insegnamento M. svolse un'intensa attività di saggista, drammaturgo, musicista e musicologo, conferenziere, critico teatrale delle Nouvelles Littéraires. .

Opere e pensiero

La sua posizione filosofica, spesso considerata come una forma di "esistenzialismo cristiano", non è tuttavia in rapporto di filiazione diretta con l'esistenzialismo se non per un comune ambito di temi speculativi. Influenzato dalla speculazione di Bergson e dalle tesi del neoidealismo di Bradley e di Royce, M. ha elaborato la tematica dell'essere dell'uomo nel mondo, della priorità del momento esistenziale sulla riflessione astratta come punto di partenza della meditazione filosofica, dell'"incarnazione", delle modalità cioè con cui viene avvertito il mondo (analoghe, secondo M., a quelle con cui percepiamo il nostro corpo). Si trattava per M. di costruire un discorso rigoroso, una "metodologia dell'inverificabile" che da una parte rifiutasse i criteri della verificabilità e dell'oggettività scientifica, con le sue categorie obiettivanti di tipo logico-matematico, e dall'altra evitasse le tentazioni di un soggettivismo personalizzato ed emotivo e sfuggisse ai pericoli d'un arbitrario fideismo. Lo sbocco della sua riflessione, che ha conosciuto diverse fasi, è un recupero della conoscenza metafisica, in cui è centrale l'opposizione tra "problema" e "mistero". Riconoscere il "mistero", senza pretendere di risolverlo riducendolo a "problema", è il compito della metafisica. Nel rivendicare una disponibilità autentica nei confronti dell'Essere (che si coglie solo nella dimensione del mistero e fonda qualunque ulteriore possibilità di conoscenza) M. s'incontra con alcune tematiche del cristianesimo, con l'esperienza dell'"amore", della "fedeltà", della "speranza", della "fede". Tra le sue opere di pensiero: Journal métaphysique (la sua opera più importante, scritta tra il 1914 e il 1923, pubbl. 1927; trad. it. 1966); Être et avoir (1935); Du refus à l'invocation (1940); Homo viator (1945); Position et approches concrètes du mystère ontologique (1949); Le mystère de l'être (2 voll., 1951-52); Les hommes contre l'humain (1952); Le déclin de la sagesse (1954); L'homme problématique (1955); Présence et immortalité (1959); Fragments philosophiques: 1909-1914 (1962). Tra le opere di teatro: Un homme de Dieu (1925); Le monde cassé (1933); Le chemin de Crète (1936); Vers un autre royaume (1949); Rome n'est plus dans Rome (1951); le cronache teatrali sono raccolte in L'heure théâtrale (1958). Accademico di Francia dal 1952.

Vedi anche
etica In senso ampio, quel ramo della filosofia che si occupa di qualsiasi forma di comportamento (gr. ἦθος) umano, politico, giuridico o morale; in senso stretto, invece, l’etica va distinta sia dalla politica sia dal diritto, in quanto ramo della filosofia che si occupa più specificamente della sfera delle ... esistenzialismo Movimento filosofico (e in seguito anche letterario), che comprende quegli indirizzi di pensiero che concepiscono la filosofia non come sapere sistematico e astratto, ma come impegno del singolo nella ricerca del significato e della possibilità dell'"esistenza", il modo cioè d'essere specifico dell'uomo, ... Jean Wahl Wahl ‹val›, Jean. - Storico della filosofia e filosofo (Marsiglia 1888 - Parigi 1974). Durante l'occupazione tedesca della Francia fu imprigionato; rifugiatosi poi negli USA, nel 1945 ritornò in patria come prof. di filosofia alla Sorbona. Autore di lavori di storia della filosofia (tra cui: Philosophies ... Luigi Pareyson Pareyson ‹pareiʃòn›, Luigi. - Filosofo e storico della filosofia (Piasco, Cuneo, 1918 - Milano 1991). Partito dallo studio e dalla discussione dell'esistenzialismo, Pareyson, Luigi divenne tra i più originali rappresentanti dell'ermeneutica. Il suo pensiero si è svolto lungo una linea di costante approfondimento, ...
Categorie
  • BIOGRAFIE in Filosofia
  • BIOGRAFIE in Teatro
Tag
  • ESISTENZIALISMO
  • CRISTIANESIMO
  • CATTOLICESIMO
  • NEOIDEALISMO
  • MONTPELLIER
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    Dizionario di filosofia (2009)
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  • MARCEL, Gabriel-Honoré
    Enciclopedia Italiana - III Appendice (1961)
    MARCEL, Gabriel-Honoré Vittorio STELLA Filosofo e scrittore francese, nato a Parigi il 7 dicembre 1889; conseguì (1907) il diploma di studî superiori con una tesi, rimasta inedita, su Les idees métaphysiques de Coleridge dans leur rapport avec la philosophie de Schelling; nel 1910 ottenne l'aggregazione ...
Vocabolario
saint-honoré
saint-honore saint-honoré 〈sẽt onoré〉 s. m., fr. [nome dato da un pasticciere della rue Saint-Honoré a Parigi; secondo altri, sarebbe stato così chiamato in omaggio al santo, patrono dei fornai]. – Dolce di pasta soffice, crema e panna,...
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