In senso stretto, gli abitanti della Scozia (Highlanders) di lingua gaelica. Più estensivamente, sinonimo di Goideli, popolo celtico sbarcato in Irlanda in epoca imprecisata e diffusosi in Scozia nel 5° sec. d.C. Avventurosi navigatori e conquistatori, conoscitori del bronzo, amanti della caccia, organizzati in tribù con re provinciali, prestavano omaggio all’Ard Righ (re supremo).
I G. hanno cantato in un ciclo mitologico la storia della colonizzazione dell’Irlanda e narrato nei due cicli epici di Ulster e di Leinster fatti del periodo dal 1° al 3° sec. d.C.
Il gaelico forma con irlandese e mannese (lingua parlata nell’Isola di Man) il gruppo gaelico. Introdotto in Scozia fra il 4° e il 5° sec. d.C. da coloni irlandesi, dal 12° sec. fu oggetto di una lenta erosione da parte dell’inglese, favorita da leggi repressive e da massicce emigrazioni nel 18° e 19° secolo. Oggi è ristretto ad alcune regioni dei Highlands.