In geografia economica, l’insieme di strategie promozionali messe in atto nei confronti di un contesto territoriale da parte di soggetti pubblici o privati (imprese o, comunque, operatori economici), al fine di incentivare processi di sviluppo locale. Queste strategie hanno assunto un’importanza crescente nella fase di globalizzazione della produzione, dal momento che la competizione economica tende a giocarsi non più semplicemente fra imprese, quanto piuttosto fra territori (regioni, città, sistemi produttivi locali). Al di là di immediate analogie con il marketing aziendale, il g. richiede specifiche competenze nel campo della valorizzazione di risorse localizzate, sia di tipo materiale (infrastrutture, patrimonio immobiliare, patrimonio culturale, tessuto produttivo, sistema di servizi pubblici) sia immateriale (competenze, cultura imprenditoriale, qualità delle risorse umane), le quali conferiscono a ciascun territorio specifiche vocazioni, configurandosi come fattori di offerta in grado di rispondere a una domanda esterna. Come esempio di g. si possono citare i progetti di marketing urbano realizzati da città straniere (i maggiori centri dell’asse renano e della Schelda) e italiane (Firenze) alla fine del 20° sec., durante fasi di transizione verso una trasformazione socioterritoriale di carattere postindustriale.