Compositore, pianista e direttore d'orchestra statunitense (Brooklyn 1898 - Beverly Hills 1937). Figlio d'immigrati russi, iniziò l'attività professionale nel 1915 come song plugger ("pianista dimostratore") presso la casa musicale Remick a New York. Nel 1919 lo straordinario successo commerciale di una sua canzone, Swanee, e il favore che incontrò il musical La La Lucille, di cui scrisse la musica, gli diedero la notorietà. Nel corso della sua carriera G. non smise mai di comporre canzoni per musical e molte di esse entrarono ben presto a far parte del repertorio jazzistico (Lady be good, The man I love, I got rhythm, But not for me, Embraceable you, ecc.). Nel 1924 con Rhapsody in blue, per jazz band e pianoforte, G. diede inizio alla sua attività di compositore "serio", che proseguirà con il Concerto in fa per pianoforte e orchestra (1925), i tre preludî per pianoforte del 1926, il poema sinfonico An American in Paris (1928), la Second rhapsody per pianoforte e orchestra (1931), la Cuban ouverture (1932) e le I got rhythm variations, ancora per pianoforte e orchestra (1934). Del 1935, infine, è l'opera in tre atti Porgy and Bess, su libretto di Du Bose Heyward e Ira Gershwin, tra i massimi capolavori del teatro musicale del secolo. Musicista di genio, dotato di inventiva melodica originalissima e inesauribile, G. sintetizza, in un linguaggio di rara forza comunicativa, umori e fermenti presenti nella società americana del tempo. Dinamismo ritmico, elementi di provenienza jazzistica, un nostalgico lirismo melodico (collegato alle origini russe) sono alcune tra le componenti essenziali della sua musica. Nella sua produzione G. fa costantemente riferimento agli aspetti più genuinamente popolari della temperie culturale in cui è immerso il Nuovo Mondo giungendo, con Porgy and Bess, al massimo grado di fusione e di profondità espressiva.