Disposizione e forma di una massa rocciosa nello spazio e suoi rapporti con le masse litoidi circostanti. Il tipo di g. è legato alle condizioni di formazione: batolite, laccolite, dicco o filone per le rocce eruttive intrusive; cupole, colate, espandimenti, protrusioni per le rocce eruttive effusive; strati e banchi per le rocce sedimentarie; ammassi lenticolari e banchi per le rocce metamorfiche. Da un punto di vista geometrico (v. fig.), la g. viene definita sulla base di tre parametri: direzione, immersione e inclinazione (o pendenza). La direzione è l’orientamento, rispetto al Nord geografico, di una retta orizzontale che giace sulla superficie geologica; l’immersione è l’orientamento di una retta perpendicolare alla precedente e giacente anch’essa sulla superficie geologica; l’inclinazione è l’angolo compreso tra il piano orizzontale e quello della superficie geologica stessa. La g. può essere primaria o secondaria a seconda che la posizione della superficie geologica in questione sia rimasta nelle condizioni originarie o sia stata modificata successivamente.
In geometria, g. di un piano, la totalità delle direzioni delle rette che appartengono al piano; in certo senso la g. è ciò che vi è di comune tra un dato piano e tutti i piani a esso paralleli. Dire che due piani hanno la stessa g. equivale ad affermare che essi sono paralleli; la g. di un piano si può identificare con la sua retta impropria.