Parisi, Giorgio. - Fisico italiano (n. Roma 1948). Autore di numerose pubblicazioni su riviste scientifiche internazionali, gli studi e le ricerche di P. hanno riguardato la fisica delle particelle elementari, la cromodinamica quantistica, la meccanica statistica e la fisica matematica. Ha partecipato attivamente al progetto APE (Array processor experiment), avente come obiettivo iniziale (effettivamente poi raggiunto e superato) la realizzazione di un calcolatore parallelo in grado di realizzare un miliardo di operazioni in virgola mobile al secondo, ovvero con un potenziale di calcolo di 1000 MIPS (Million of instructions per second). Dal 2018 al 2021 è stato presidente dell’Accademia dei Lincei. Nel 2021 è stato insignito del prestigioso premio Wolf per la fisica ed è entrato a far parte della classifica della Clarivate Citation Laureates, che comprende i ricercatori le cui pubblicazioni scientifiche sono fra le più citate al mondo. Nello stesso anno è stato insignito del Premio Nobel per la fisica “per la scoperta dell’interazione tra disordine e fluttuazioni nei sistemi fisici dalla scala atomica a quella planetaria”. P. ha ricevuto la metà del premio, l’altra metà essendo stata vinta per ¼ da S. Manabe e per ¼ da K. Hasselmann.
Conseguita la laurea in fisica nel 1970 presso l'università di Roma, ha lavorato prevalentemente come ricercatore presso i Laboratori nazionali di Frascati dell'INFN, ha trascorso tuttavia diversi soggiorni di studio all'estero, tra cui presso la Columbia University a New York (1973-74), l'Institut des Hautes Etudes Scientifiques a Bures-sur-Yvettes, Francia (1976-77), e l'Ecole Normale Supérieure di Parigi (1977-78). Dal 1981 prof. di fisica presso l'Univ. di Roma Tor Vergata e dal 1993 presso l'Univ. degli studi di Roma «La Sapienza». Nel 1986 gli è stato conferito il premio Feltrinelli per la fisica, chimica e applicazioni; dal 1987 socio corrispondente e dal 1993 socio nazionale dei Lincei. Nel 1999 è stato insignito della Medaglia Dirac per i suoi contributi originali in molte aree della fisica teorica. Dal 2001 dirige il centro di ricerca Statistical Mechanics and Complexity (SMC), fondato dall'Istituto Nazionale per la Fisica della Materia (INFM) nell'ambito di un programma di sostegno all'eccellenza scientifica. Le sue ricerche comprendono: lo studio delle violazioni dello scaling nei processi profondamente anelastici, la proposta del modello del confinamento del flusso superconduttore come meccanismo per il confinamento dei quark, l'uso della supersimmetria nei sistemi statistici classici, l'introduzione dei multifrattali nella teoria della turbolenza, l'equazione differenziale stocastica per i modelli di crescita degli aggregati casuali, ecc. La sua analisi pionieristica del metodo delle repliche ha permesso un importante progresso nella comprensione dei sistemi vetrosi (glassy systems) e si è rivelata di importanza fondamentale per tutta la fisica dei sistemi disordinati. P. è anche autore di libri: Statistical field theory (1988); Field theory, disorder and simulations (1992); La chiave, la luce e l 'ubriaco: come si muove una ricerca scientifica (2006); Theory of Simple Glasses (con P. Urbani e F. Zamponi, 2019); In un volo di storni. Le meraviglie dei sistemi complessi (2021); il testo autobiografico Gradini che non finiscono mai. Vita quotidiana di un Premio Nobel (con P. Paterlini, 2022). P. è membro del Consiglio Scientifico dell'Istituto della Enciclopedia Italiana Treccani. Nel 2021 è stato insignito del titolo di Cavaliere di Gran Croce Ordine al Merito della Repubblica Italiana.
Voci redatte per l’Istituto della Enciclopedia Italiana Treccani:
Nicola Cabibbo - Il Contributo italiano alla storia del Pensiero – Scienze
Fisica - Enciclopedia Italiana - VII Appendice
Fisica dei sistemi complessi - Enciclopedia del Novecento II Supplemento
Transizioni di fase - Enciclopedia del Novecento I Supplemento