Giornalista italiana (n. Masera, Verbania, 1948). Ha intrapreso la carriera giornalistica all’inizio degli anni Ottanta lavorando per la rivista Pace e Guerra e nel 1988 è approdata a Il Manifesto, occupandosi soprattutto di temi relativi alla cultura islamica e alla condizione delle donne nei paesi musulmani. Corrispondente estero in Algeria, Somalia, Palestina e Afghanistan (tra gli altri paesi), il 4 febbraio 2005 è stata rapita dall’Organizzazione per la Jihad islamica mentre si trovava a Baghdad come inviata de Il Manifesto; il 4 marzo dello stesso anno è stata liberata dai servizi segreti italiani (nell’operazione ha perso la vita N. Calipari, funzionario del SISMI che aveva condotto le trattative per il rilascio). Dopo aver ricevuto il titolo di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana (2003) e il premio giornalistico Saint Vincent (2005), nel 2009 ha tentato la strada della politica candidandosi alle elezioni europee con Sinistra e Libertà; non ha però ottenuto i risultati sperati. Autrice di diversi libri centrati sul mondo islamico (l’ultimo, Il ritorno - Dentro il nuovo Iraq, 2010), dal 2011 si è dedicata all’analisi dei movimenti rivoluzionari della Primavera Araba. Oltre che con Il Manifesto, S. collabora con Rainews 24, il settimanale tedesco Die Zeit e l’agenzia internazionale di informazione IPS.