(cinese Gebi) Grande deserto dell’Asia, che occupa il centro della Mongolia e si prolunga verso O nel Turkestan Orientale o Xinjiang, stendendosi senza interruzione, per oltre 3600 km, dal Pamir ai confini della Manciuria. È diviso naturalmente in due parti dal corso inferiore del fiume Tarim: quella orientale è anche chiamata Hachum-G., ovvero Ilkhuma, e si suddivide a sua volta in due regioni; quella occidentale è tagliata dalla catena del Tian Shan, che separa a N la Zungaria, a S il Taklimakan. Il deserto è caratterizzato da plaghe sabbiose, ove sorgono, come isole, masse rocciose erose da tempeste di sabbia, che si accumula in vari luoghi in lunghe dune sinuose. Il clima è estremamente secco e, per conseguenza, la flora e la fauna sono poverissime. La popolazione è costituita da Mongoli, che conducono vita nomade.
Politicamente il deserto di G. è diviso tra la Cina e la Repubblica di Mongolia. Lo attraversa una linea ferroviaria, che collega la rete cinese alla Transiberiana.