Borough della contea della Grande Londra (228.100 ab. nel 2007), sulla riva destra del Tamigi, lungo la grande ansa formata dall’isola di Dogs, 8 km a valle del London Bridge. Due gallerie (una per pedoni, l’altra per veicoli) sottopassano qui il fiume e uniscono G. ai quartieri opposti di Millwall e di Poplar. Vi sono stabilimenti chimici e fonderie.
Il vasto parco retrostante alla Queen’s House (ora National maritime museum ) ha ospitato fino al 1951 il celebre osservatorio astronomico (Royal G. observatory, situato a 51°28′38″ lat. N), fondato nel 1675 da Carlo II, la cui fama si deve anche all’adozione universale (1884) del suo meridiano come meridiano di riferimento (meridiano di G.). L’osservatorio, progettato da C. Wren, comprendeva inizialmente un edificio (poi noto come Flamsteed House, dal nome del primo direttore, J. Flamsteed), il cui piano superiore era costituito da una grande camera ottagonale, con vari apparecchi; successivamente furono aggiunti altri edifici per sistemare nuovi strumenti (tra essi, in particolare, l’edificio per gli strumenti che identificano il meridiano fondamentale). Tra il 1946 e il 1951 l’osservatorio si è trasferito nella nuova sede di Herstmonceux, nel Sussex, dove l’atmosfera è più limpida; gli edifici del vecchio osservatorio, restaurati, costituiscono ora la sezione astronomica del National maritime museum.
L’ora di G. (o tempo medio di G.; sigla internazionale GMT, Greenwich mean time) è chiamata anche ora o tempo universale, in quanto è presa come tempo di riferimento in astronomia, in geofisica, nella navigazione marittima e aerea ecc. ➔ tempo.