Libera associazione di scrittori e critici tedeschi, nata nel 1947 per iniziativa di H.W. Richter, A. Andersch, W. Kolbenhoff e altri. Non si poneva un programma letterario ma, partendo dall’esperienza del nazionalsocialismo e della guerra, rappresentava un’esigenza etica d’intransigente condanna al totalitarismo, ponendo particolarmente l’accento sulla responsabilità dello scrittore nella società. Divenne in breve tempo lo strumento più efficace per far uscire gli scrittori dal loro isolamento e per imporli all’attenzione di critici ed editori, consacrando via via quasi tutti gli scrittori tedeschi e di lingua tedesca sorti nel dopoguerra, tra cui I. Bachmann, H. Böll, G. Eich, H. M. Enzensberger, G. Grass, W. Hildesheimer, W. Jens, U. Johnson, M. Walser.