Barriera di protezione disposta ai bordi di strade importanti (nei tratti di curve a piccolo raggio in cui potrebbe avvenire con facilità lo sbandamento dei veicoli verso l’esterno della strada o dove lo stesso sbandamento sarebbe molto pericoloso per la presenza di alti rilevati, ostacoli fissi in prossimità delle banchine ecc.) o in corrispondenza dello spartitraffico centrale di autostrade e superstrade per impedire che veicoli marcianti in un senso invadano le corsie riservate all’altro senso di marcia. Il g. è costituito da un profilato d’acciaio orizzontale, sostenuto da ritti verticali incastrati al suolo e sagomato in modo che, pur resistendo agli urti, sia ancora abbastanza elastico da attenuare gli effetti nocivi dovuti agli urti medesimi. In alternativa si usano g. in cemento armato precompresso (chiamati anche New Jersey), formati con elementi modulari prefabbricati che hanno un particolare profilo studiato per riuscire a contenere gli effetti delle sbandate e il salto di corsia e capaci di assorbire un’elevata energia d’urto.