Indagine straordinaria di carattere transitorio ordinata dall’autorità competente a un organo appositamente creato e designato per ottenere mediante perizie, ispezioni, esami di documenti, investigazioni, ecc. un complesso di conoscenze intorno a un fatto speciale, sul quale manchino o siano insufficienti le normali fonti d’informazione.
Appartiene alla categoria degli atti ricognitivi che sono preceduti da un procedimento di indagine e si concludono con l’adozione di una dichiarazione di scienza relativa ai fatti accertati. Attraverso il procedimento di indagine in cui si articola l’inchiesta si accertano fatti o situazioni, in relazione alle quali, a motivo del loro carattere di straordinarietà, si rende necessario attivare una sede peculiare di acquisizione di conoscenza. In considerazione di tale caratteristica, l’espletamento dell’inchiesta è di solito affidato a organi appositamente costituiti, composti da soggetti estranei all’amministrazione. All’acquisizione dei fatti tramite inchiesta può provvedere la pubblica amministrazione durante lo svolgimento della fase istruttoria (istruttoria amministrativa) del procedimento amministrativo. Nell’ambito di questa fase procedimentale, la legge prevede che possa essere disposto il compimento degli atti necessari all’accertamento d’ufficio dei fatti che costituiranno oggetto di valutazione ai fini della decisione.