(lat. di Infĕri) Le divinità e in genere gli abitanti dell’oltretomba per gli antichi Romani. Il giorno festivo a essi dedicato era il 21 febbraio, in cui si celebravano i Feralia, al termine dei Parentalia. Si facevano sacrifici con vittime nere, si offrivano a preferenza le fave; le ore preferite erano il mezzogiorno o la mezzanotte; si libava con la mano sinistra. Gli abitanti dell’oltretomba erano denominati Lemures, Larvae, Manes; quest’ultimo appellativo si sostituì a quello di I. per gli dei dell’aldilà; tra questi i più importanti erano Dis Pater e Proserpina.
Le Inferie erano un sacrificio offerto dagli antichi Romani ai Mani in feste private che, in epoca imperiale, si celebravano di solito in 4 giorni determinati dell’anno (giorno natalizio, feste Rosalia, giorno della Violatio, feste Feralia). Più genericamente, la parola significò offerta agli dei Mani.