Zhangke, Jia. – Regista cinematografico cinese (n. Fenyang, Shanxi, 1970). Tra i più interessanti esponenti del nuovo cinema cinese, dopo gli studi all'accademia cinematografica di Pechino ha girato alcuni documentari e, nel 1997, il primo lumgometraggio Xiao wu (Pickpocket) presentato con successo al festival di Berlino (1998) ma censurato in patria. Tema centrale delle sue opere è la Cina odierna con i suoi continui mutamenti e il duro impatto con la modernità. Profondamente influenzato dal cinema europeo, in particolare dalla nouvelle vague francese e dal neorealismo italiano, ha diretto, tra gli altri film: Zhantai (Platform, 2000); Ren xiao yao (Unknow pleasures, 2002); Shijie (The World, 2004); Sanxia haoren (Still life, 2006), Leone d'oro alla Mostra del cinema di Venezia; Er shi si cheng ji (24 city, 2008); il documentario Yuu (2011); nel 2013, Tian zhu ding, premio per la migliore sceneggiatura al Festival di Cannes dello stesso anno; Shan he gu ren (Mountains may depart, 2015).